Il confine assurdo tra l’Africa e l’Europa lo abbiamo pagato anche noi europei. Ci è costato nel 2009 oltre un milione di euro di finanziamenti comunitari tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale. A pochi metri dal CETI (centro di soggiorno temporaneo per immigrati) di Melilla, dove oggi vivono circa 1000 persone (tra cui il 70% di origine Siriana) si può giocare a golf per solo 7 Euro all’ora.

Eldiario.es ha pubblicato un’inchiesta che racconta come sono stati usati i fondi per evitare lo squilibrio socioeconomico.

Giocano a golf mentre molti immigrati cercano di saltare la recinzione di Melilla

jose

La foto di Jose Palazon dell’ONG PRODEIN mostra la difficile ma dura realtà della città autonoma di Melilla.

Una doppia identità, commenta Jose: È un quadro difficile da capire, è vero, perché Melilla è una realtà difficile da capire – ha detto Jose, impegnato da molti anni nel monitorare quotidianamente le violazioni che avvengono alla frontiera di Melilla; un uomo instancabile, che lotta per difendere i diritti umani dei minori, immigrati, rifugiati, e chiunque abbia bisogno del suo aiuto.

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